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Un convegno Vendor e InnexHUB per capire le opportunità della Fabbrica Intelligente

All’evento organizzato presso l’Associazione Industriale Bresciana si sono analizzati casi di successo con esperienze concrete di innovazione e sono stati presentati i primi risultati della ricerca realizzata in collaborazione anche con Politecnico di Milano School of Management, Università di Brescia Vendor e InnexHUB

Pubblicato il 20 Ott 2019

Vendor InnexHUB 2019

Si può ben dire che il termine “Fabbrica Intelligente” sia una delle Parole Chiave per interpretare il futuro del manifatturiero e delle imprese di produzione. Ma i contenuti di questa prospettiva sono ancora in larga misura da conoscere e analizzare per permettere alle imprese di effettuare le scelte corrette. Un contributo importante in questa direzione è arrivato da Vendor e InnexHUB che lo scorso 15 Ottobre hanno organizzato l’evento “Fabbrica Intelligente: come gestire, finanziare e realizzare progetti di innovazione? Best Practice di settore”  presso l’Associazione Industriale Bresciana proprio per analizzare i percorsi che permettono di affrontare con successo l’innovazione e per orientarsi nella conoscenza degli incentivi a disposizione delle imprese.

Durante l’incontro sono stati anticipati i risultati della Ricerca “Fabbrica Intelligente” realizzata da Vendor, Politecnico di Milano, Laboratorio RISE dell’Università degli Studi di Brescia e InnexHUB che ha coinvolto oltre 300 imprese.

Marco Libretti, Direttore di InnexHUB, in apertura dei lavori ha evidenziato il ruolo centrale assunto dalle competenze e dalla conoscenza con fattori chiave per la creazione di una maggiore consapevolezza nell’indirizzare e gestire i valori della trasformazione digitale.

Andrea Bacchetti del Laboratorio RISE dell’Università degli Studi di Brescia ha posto l’accento sul fatto che molte PMI non hanno ancora intrapreso progetti di innovazione e che non si può “abbassare la guardia” ma anzi occorre proseguire nel processo di sensibilizzazione. Nella fattispecie Bacchetti ha sottolineato che occorre guardare alle imprese di piccole e medie dimensioni, con iniziative volte a coinvolgere le filiere nelle quali operano queste realtà e ad affrontare i temi della riqualificazione del personale e della crescita di competenze adeguate come elementi chiave della ricerca.

Nel corso della tavola rotonda il confronto si è allargato anche alle best practices con il supporto di Davide Lazzari, Innovation Manager di Vendor e Andrea Bacchetti che hanno coinvolto Mauro Bramati di MI-Metal Bramati e Angelo Marchetti di Marlegno, due imprenditori di aziende considerate best practice di settore che hanno presentato il proprio percorso di innovazione.

In particolare Davide Lazzari di Vendor ha evidenziato i rischi per le imprese di accumulare un ritardo nell’introduzione di progetti di innovazione, mentre Angelo Marchetti che ha portato l’attenzione sulle scelte di innovazione della propria impresa e sui risultati raggiunti che hanno permesso di innovare il modello di business e triplicare il fatturato.

Sul tema “Ecosistema ed incentivi per l’innovazione” il dibattito ha visto la partecipazione di Angelo Baronchelli, Presidente di InnexHUB e Alessandro Mattinzoli, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia, dai quali è arrivato un invito a considerare queste iniziative come passaggi di fondamentale importanza proprio per stimolare imprenditori ed istituzioni ad intraprendere percorsi di innovazione attenti a tutti i fattori.

Massimo Paini, Responsabile Commerciale di Vendor, società specializzata in efficienza per l’impresa si è soffermato sul tema degli incentivi e ha illustrato ai partecipanti le opportunità per le imprese che puntano sull’innovazione. A sua volta Michele Bonelli, CEO di Vendor, ha ricordato che la ricerca ‘Fabbrica Intelligente’ è una idea che arriva dalla volontà di far emergere casi reali di successo realizzati dalle PMI nella consapevolezza che ogni impresa, a prescindere dalle dimensioni e dai mercati, può mettersi nella condizione di sfruttare al meglio le opportunità offerte dai nuovi modelli di business che si possono realizzare grazie al digitale. Bonelli ha poi sottolineato che la capacità di rappresentare casi di successo permette agli imprenditori che si trovano davanti alle scelte dell’innovazione digitale di affrontare con maggiori conoscenze e migliore consapevolezza questi percorsi. “Questo ci ha spinto per il secondo anno consecutivo – ha concluso – a promuovere una ricerca di questo tipo.”

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