L'intesa

Amplifon-Microsoft, si rafforza l’alleanza su cloud e AI

Obiettivo dell’ampliamento della partnership è dare vita a un’esperienza altamente personalizzata per gli utenti grazie alla piattaforma Office 365. Il global Ciao Gabriele Chiesa: “Puntiamo a migliorare la user experience dei nostri clienti” grazie all’intelligenza artificiale

Pubblicato il 03 Lug 2019

Ibm multicloud

Rafforzare il proprio percorso di trasformazione digitale consolidando la partnership con Microsoft e scegliendo Office 365 per migliorare la collaborazione tra i 16mila dipendenti in 29 Paesi di Amplifon, ottenendo insight utili sull’utilizzo dei device acustici, per arrivare a creare esperienze sempre più personalizzate e distintive per i clienti. Su queste basi si consolida il rapporto di collaborazione tra Amplifon e Microsoft, che spingerà sulla  piattaforma Cloud Azure per accedere a funzionalità evolute di analisi, machine learning e Intelligenza Artificiale, migliorando il rapporto tra audioprotesisti e clienti, offrendo una maggiore interazione e garantendo una maggiore efficacia nell’adozione della soluzione acustica.

Il rafforzamento del progetto Digital Workplace, che era già attivo da alcuni anni in Italia, si legge in una nota della società – prevede un investimento di ulteriori 1,5 milioni di euro nel 2019 e punta a completare l’adozione di Microsoft 365 a livello globale entro la fine dell’anno, per omologare tutti i sistemi digitali, favorire nuovi modelli di lavoro collaborativi e migliorare la conoscenza delle esigenze dei clienti per ottimizzare la loro esperienza. 

Due le soluzioni s cui si punta in particlare: Teams, l’hub per la collaborazione online che consente di lavorare su file condivisi, scambiare informazioni ed effettuare riunioni in digitale, e Power BI, la piattaforma di business intelligence integrata che, grazie a innovative funzionalità di analisi, permette di visualizzare in modo intuitivo i dati per ottenere insight utili a supporto di decisioni di business più rapide e consapevoli.

“Siamo soddisfatti dei benefici già riscontrati in seguito all’adozione delle soluzioni Cloud di Microsoft, che ci hanno permesso di creare un ambiente IT omogeneo nelle nostre sedi globali e di migliorare la collaborazione e la condivisione di conoscenze, facendo sentire i nostri dipendenti, anche quelli più distanti, maggiormente coinvolti nei progetti. Nel 2018, ad esempio, abbiamo già potuto ottimizzare produttività e collaborazione, grazie all’eliminazione delle precedenti soluzioni eterogenee – afferma Gabriele Chiesa, Global CIO di Amplifon – Il nostro percorso di trasformazione digitale è ben avviato, e per il futuro contiamo di avvalerci delle potenzialità dell’intelligenza artificiale di Microsoft per semplificare le attività di tuning dei dispositivi e per migliorare ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti, offrendo ad esempio suggerimenti sui comportamenti virtuosi e su come utilizzare al meglio la propria soluzione acustica. L’obiettivo è offrire ai nostri specialisti in negozio, gli audioprotesisti, uno strumento in più per curare la relazione di prossimità con tutti i clienti e seguirli al meglio, in maniera continuativa, tra un appuntamento e l’altro”.

“Siamo orgogliosi che una realtà italiana di successo come Amplifon abbia scelto le nostre soluzioni a supporto della propria crescita globale e di un miglior servizio ai clienti – aggiunge Vincenzo Esposito, direttore della divisione Enterprise commercial di Microsoft Italia – Grazie alla nostra piattaforma Cloud Azure e alla suite di collaborazione e produttività Office 365, le aziende possono abilitare nuove modalità di lavoro e far leva sul proprio patrimonio informativo per offrire soluzioni altamente innovative e personalizzate. Il caso di Amplifon è emblematico di come la tecnologia possa subentrare in ogni ambito, potenziando le capacità umane e aiutando gli specialisti ad esprimere appieno il proprio potenziale”

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