Se è vero che i dati sono diventati il vero patrimonio aziendale, la loro democratizzazione è fondamentale. Senza una gestione accurata e una governance efficace, infatti, tecnologie come l’intelligenza artificiale e il machine learning non possono supportare adeguatamente i processi decisionali. Le aziende più previdenti stanno quindi implementando politiche che permettano a tutti gli utenti di accedere facilmente alle informazioni necessarie per analisi e decisioni informate basate su dati affidabili e conformi alle normative.
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Democratizzazione dei dati, perché è così importante
Secondo il Denodo Data Gap Report 2023, la maggior parte delle grandi aziende in Europa (71%) concorda sul fatto che i dati acquisiscono rilevanza solo quando tutto il personale può accedervi con facilità, mentre il 69% pensa che le architetture tradizionali stiano iniziando a perdere valore in un mondo che produce nuove informazioni a ritmi sempre più accelerati.
Democratizzare i dati richiede una rivoluzione culturale che coinvolga persone, competenze e tecnologia. È cruciale che i profili business e tecnici collaborino, scardinando le logiche a silos che rallentano il business. Dal punto di vista tecnologico, è necessario sviluppare un’unica piattaforma dati che consenta di esplorare, comprendere e utilizzare il patrimonio informativo, in modo semplice e autonomo, e rendere quindi persone e aziende realmente data-centric.
La sfida del settore manifatturiero: dati spesso disomogenei e provenienti da sistemi diversi
“Il contesto manifatturiero si confronta con una serie di sfide dal punto di vista dell’adozione di tecnologie come l’analytics e l’artificial intelligence”, spiega Andrea Testarmata, Industry X Lead di Avanade, analizzando il problema della centralità del dato nel Manufacturing. “Sfide legate all’evidenza che un impianto manifatturiero è un ecosistema notevolmente eterogeneo. Le macchine sono state acquistate da fornitori diversi in periodi diversi” – prosegue Testarmata – “E questo vale anche per i software impiegati. Trovandosi su sistemi differenti, i dati sono distribuiti in modo disomogeneo e disorganizzato. Non è quindi sempre facile accedervi o integrarli in una stessa base dati”.
“In questi casi la vera sfida è quella di riuscire a democratizzare l’accesso al dato”, spiega Testarmata. “Questo consentirebbe agli attori principali di un manufacturing plant di condurre delle analisi in proprio. In pratica, potenzia le loro competenze, fornendo una chiave di lettura rispetto a quanto accade nel sito manifatturiero”.
Riuscire a interpretare correttamente quello che succede negli impianti porta a una più facile individuazione di strategie volte a mitigare eventi negativi o a intervenire direttamente sulle cause. “I dati possono anche diventare la base per ragionamenti più strutturati, che portano a rivedere il processo; quindi, ad esempio, a riorganizzare i work center nel plant manifatturiero, o a rivedere il circuito logistico della merce, dalle materie prime ai semilavorati, fino ad arrivare al prodotto finito, così da evitare eventuali criticità”.
Come funziona Avanade Manufacturing Copilot
Avanade Manufacturing Copilot, basato su Microsoft Manufacturing Data Solutions in Fabric, è una soluzione che facilita l’innovazione, l’efficienza operativa e il processo decisionale data-driven attraverso la creazione di un data estate unificato nel quale i dati presenti nei silos dei sistemi informativi (IT) e operativi (OT) possono essere memorizzati e contestualizzati al fine di ottenere una vista globale dell’intera attività produttiva.
Innanzitutto, è fondamentale disporre di dati accessibili e omogenei. “Molto spesso, il cliente si trova in difficoltà nel reperire i dati necessari, che possono essere custoditi all’interno di silos quasi impenetrabili. E questo è uno degli aspetti più interessanti della soluzione Avanade: aiuta i clienti a reimpossessarsi di questi dati, a estrapolarli. Non è un processo soltanto tecnologico, ma anche metodologico”.
“Per prima cosa aiutiamo il cliente a individuare quelle aree e quegli use case, che possono portare il beneficio maggiore”, prosegue Testarmata. “Dopodiché, configuriamo Copilot con un processo di training attraverso il quale lo strumento viene personalizzato per rispondere in modo efficace alle domande che il cliente gli pone; oltre, ovviamente, a quelle che sono le sue capacità di base. Manufacturing Copilot, infatti, conosce già il settore di riferimento, ma viene anche istruito rispetto a una serie di specificità, ad esempio, le terminologie e il gergo che utilizza il cliente per il quale viene implementato, al fine di aumentarne ulteriormente l’efficacia.
Sfruttando i dati provenienti da varie fonti (MES – Manufacturing Execution System, PLC – Programmable Logic Controller, sensori ed ERP – Enterprise Resource System), la soluzione di Avanade “democratizza” l’accesso all’intelligence in azienda e consente agli operatori in prima linea di interrogare il sistema ponendo domande in linguaggio naturale e ottenendo risposte basate sull’analisi dei dati.
Quali vantaggi offre Avanade Manufacturing Copilot
“Avanade Manufacturing Copilot può aiutare chi lo utilizza ad accelerare il processo di identificazione delle cause dei problemi che determinano un comportamento non ottimale di un processo produttivo. Questo consente di incidere positivamente sui livelli di produttività ma anche sulla predicibilità che è un aspetto altrettanto importante in quanto nel mondo manufatturiero il prodotto deve essere finito con un timing perfetto, ne prima né dopo rispetto a quanto pianificato”
